18 AGOSTO 2020

La Milano Digital Fashion Week Brilla su quelle di Parigi e Londra

Milano Digital Fashion Week

Quella di Giugno e Luglio sarà ricordata come la prima stagione di fashion week digitali. L'emergenza sanitaria ha, infatti, obbligato le diverse organizzazioni della moda internazionale a cancellare i propri appuntamenti fisici e a dare vita a nuovi format. Abbiamo così assistito alle prime digital fashion week di Londra, Parigi e Milano, tra video concettuali, live streaming ed esperimenti ibridi tra fisico e virtuale. DMR Group ha analizzato l'impatto su Web e Social di questi appuntamenti per comprendere gli effetti del passaggio alla formula digitale. L'analisi, basata sul monitoraggio di keyword e hashtag ufficiali e disponibile a questo link, ha offerto uno scenario chiaro: la Milano Digital Fashion Week ha brillato su quelle di Parigi e Londra. In questo articolo vogliamo raccontarvi più in dettaglio come si è arrivati a questo risultato.

COME LA MILANO DIGITAL FASHION WEEK HA CONQUISTATO WEB E SOCIAL MEDIA

In generale, le tre Digital Fashion Week insieme hanno generato un Earned Media Value di €10.7M. Milano si è posizionata prima con €6.2M, seguita da Parigi con €2.7M e da Londra con €1.8M. Il Web ha pesato per il 60%, offrendo €6.4M, mentre il Social per il restante 40%, con €4.3M. Sul Web, però, ad eccezione di Londra, rimasta più distaccata, Milano e Parigi hanno avuto risultati simili. Infatti, alla Milano Digital Fashion Week sono stati dedicati 882 articoli per un valore di €2.8M, mentre la capitale della moda francese si è attestata a quota 803 pari a €2.2M di EMV.

Milano Digital Fashion Week

A Milano i Brand hanno fatto un uso sistematico degli hashtag ufficiali

Sui Social, Milano è riuscita a raggiungere dei livelli molto alti sia di Reach che di EMV. Parliamo di 105.6M per la prima e di €3.4M per il secondo. Questi risultati davvero impressionanti sono da attribuirsi al supporto coordinato dei brand che hanno partecipato alla Milano Digital Fashion Week. Analizzando, infatti, il peso delle diverse categorie di content creator, si nota come il 90% del valore generato da Milano sui Social dipenda dagli account delle aziende coinvolte. Grazie anche al lavoro della Camera Nazionale della Moda Italiana, i Brand hanno fatto un uso sistematico degli hashtag dedicati alla fashion week, tra i quali #MFW e il neonato #MilanoDigitalFashionWeek. In questo modo, hanno regalato a Milano una grande visibilità sulle loro audience molto vaste e trasversali. Lo stesso non è successo a Londra e Parigi. Per la prima, la categoria più importante è stata quella che definiamo "Altro", che include anche i profili ufficiali delle organizzazioni come il British Fashion Council. Per Parigi, invece, sono stati Media e Giornalisti ad offrire il valore maggiore.

Milano Digital Fashion Week_Categorie

Celebrity e Influencer soffrono la mancanza di eventi fisici

Un piccolo approfondimento meritano anche Celebrity e Influencer. L'assenza di eventi fisici ha drasticamente limitato la loro capacità di realizzare contenuti e di contribuire così al valore delle Digital Fashion Week. Se, infatti, per Londra arrivano a rappresentare il 14% dell'EMV, per Milano e Parigi pesano solo per il 2% del valore totale. Basta un'occhiata alla lista dei top 10 Celebrity e Influencer per notare come manchino all'appello i personaggi che siamo soliti vedere nei front row delle varie sfilate. Inoltre, è chiaro come, anche quelli presenti in classifica, ad eccezione dell'attore cinese Hu Bing, siano riusciti a realizzare solo uno o due post.

Milano Digital Fashion Week_Top 10

La Milano Digital Fashion Week ha, quindi, conquistato il podio di questa prima stagione di sfilate digitali, grazie al supporto dei Brand partecipanti e ai loro contenuti sui Social Media. Se vuoi conoscere ulteriori dettagli della nostra analisi, incluso quali paesi abbiano dedicato il maggior coverage online alle fashion week, scarica la tua copia gratuita del nostro report, cliccando qui.