Dal 06 all'08 Luglio si è tenuta la prima edizione digitale della settimana della Haute Couture di Parigi. Viste le misure restrittive per il Covid-19, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha, infatti, invitato i brand accreditati a realizzare un film o un video creativo per presentare le proprie creazioni. I contenuti sono stati ospitati su una piattaforma online, accessibile non soltanto agli addetti ai lavori e arricchita di materiali editoriali originali, come il messaggio di apertura affidato a Naomi Campbell. Come per tutti gli altri appuntamenti rilevanti del mondo della moda, abbiamo voluto analizzare l'impatto media di questo evento, curiosi di scoprire quali effetti potesse avere il passaggio dalle sfilate fisiche all'esperienza digitale. Qui di seguito riportiamo alcuni insight chiave del nostro report sulla Paris Haute Couture Online, che puoi scaricare qui.
ALCUNI INSIGHT SULLA SETTIMANA DELLA HAUTE COUTURE ONLINE DI PARIGI
La Haute Couture Online vale quasi €19.5 milioni su tutti i media
Monitorando le keyword e gli hashtag ufficiali dal 05 al 09 Luglio, abbiamo rilevato che la Haute Couture Online ha fatto registrare un Earned Media Value totale di quasi €19.5M. Questo valore è stato realizzato per ben il 93% sui Social Media, mentre Web e Print - per il quale abbiamo considerato una selezione di quotidiani nazionali di 16 Paesi - si attestano rispettivamente al 4% e al 3%. Nel Print, la nazione che ha dedicato maggior spazio all'evento è stata l'Italia con 1,87 Pagine Editoriali, seguita dal Regno Unito (1,67) e dalla Spagna (0,88). Per il Web, invece, il primato appartiene agli Stati Uniti con 34 articoli, seguiti dal Regno Unito (26) e dall'Italia (22).
I Brand sono al primo posto per valore generato sui Social Media
Analizzando più in profondità i Social Media, possiamo vedere come, diversamente da quanto si possa comunemente pensare, il valore generato non è stato frutto per lo più dei contenuti realizzati da Celebrity e Influencer. Questi, infatti, si posizionano solo terzi per EMV con il 5%, mentre i Brand sono al primo posto con l'82% del valore seguiti da Media e Giornalisti al 12%. L'impossibilità di realizzare immagini e video live, partecipando in prima persona alle sfilate, ha, quindi, avuto un impatto notevole sui content creator, sia in termini di numero di post (10% del totale) che di EMV generato. In effetti, anche nella classifica delle top 10 Celebrity e Influencer non compaiono i personaggi che più abitualmente ritroviamo nei front row delle varie fashion week. Al primo posto si è classificata l'attrice brasiliana Isis Valverde con un Engagement di quasi 275K e una Reach di oltre 7M, seguita dalla modella Joan Smalls e da un'altra attrice brasiliana, Camila Queiroz.